Per tutti i genitori arriva il momento in cui il proprio bimbo inizia a fare i capricci. A partire dalla fase dei โ€œterrible twoโ€, ovvero quella in cui, intorno al secondo anno di etร , il bambino inizia ad esplorare attivamente tutto ciรฒ che lo circonda, il percorso di crescita porta inevitabilmente a capricci e scontri.

Le punizioni sono utili per insegnare al bambino a comportarsi come vorremmo? Le ricerche piรน recenti sembrano indicare di no. Anzi, potrebbero addirittura peggiorare i comportamenti scorretti e far allontanare genitori e figli.

E allora quali alternative ci sono? Come gestire i capricci dei propri bimbi senza sgridarli con rabbia o metterli in punizione?

 

Oggi vi diamo alcuni consigli pratici sia su come prevenire i capricci, creando un clima di minore tensione nella relazione con i vostri bambini, sia su come gestire la situazione quando i bambini si comportano male senza ricorrere alle punizioni.

 

  1. Dare meno indicazioni, aiuti o consigli: spesso pensiamo di dover aiutare i nostri bambini in ogni aspetto della loro vita. Li inondiamo di indicazioni e consigli non richiesti, da come usare un nuovo giocattolo a quali scarpe รจ meglio mettere. รˆ indubbiamente vero che i bambini hanno bisogno di una guida, ma spesso meno di quanto crediamo. Sono in grado di pensare con la loro testa e lasciarli un poโ€™ piรน liberi di usarla puรฒ renderli piรน rilassati e meno ribelli, poichรฉ elimina alcune tensioni su aspetti che, in realtร , non sono cosรฌ importanti. Nei casi in cui una scelta completamente libera non sia indicata, puรฒ essere comunque utile proporre due alternative tra cui scegliere: ad esempio, preferisci il risotto con la zucca o la frittata con gli spinaci? In questo modo il bambino si sentirร  piรน libero di scegliere, anche se le scelte sono in realtร  โ€œindirizzateโ€.

 

  1. Predisporre lโ€™ambiente: per lasciare il bambino piรน libero ma non mettere a rischio la sua sicurezza, รจ importante predisporre lโ€™ambiente in modo tale che possa scegliere le attivitร  che preferisce svolgere. Prendiamo lโ€™esempio di un bambino piuttosto piccolo che, molto curioso nellโ€™esplorare il mondo che lo circonda, tocca, sposta o lancia gli oggetti in casa. Questo comportamento puรฒ essere motivo di scontri e tensioni e, spesso, il bambino รจ troppo piccolo per capire le reazioni dei genitori. Predisporre lโ€™ambiente puรฒ significare sostituire gli oggetti fragili con contenitori di palline, cosรฌ che il bambino possa toccarle e giocarci in autonomia, senza necessitร  di un controllo costante del genitore.

 

  1. Collaborazione: un altro motivo di scontro, in particolare con i bimbi un poโ€™ piรน grandi, รจ il fatto che vogliano partecipare alle attivitร  che stiamo svolgendo. รˆ chiaro come questo non sia sempre possibile. Tuttavia, alcune volte il limite che poniamo รจ piรน automatico che oggettivo: in molti casi รจ possibile, con un poโ€™ di creativitร , trovare un modo per condividere con i bambini quello che stiamo facendo. Per esempio, se stiamo preparando da mangiare potremmo dargli un compito semplice da svolgere insieme a noi (come un pezzettino di pasta da impastare se stiamo facendo la pizza).

 

  1. Mostrare le conseguenze delle azioni e come rimediare: sostituire la punizione con la spiegazione delle conseguenze dellโ€™azione รจ possibile per ogni comportamento sbagliato. A questo รจ utile anche mostrargli come rimediare; questo permette al bambino di responsabilizzarsi. Ad esempio, se quando mangia รจ sempre distratto e rovescia il cibo per terra, รจ piรน utile spiegargli che quando lo fa, poi bisogna pulire e anche fargli svolgere questa azione, piuttosto che urlare arrabbiati. Se non vuole lavarsi i denti, portarlo con noi dal dentista e fargli vedere cosa succede se i denti non vengono curati sarร  piรน efficace di qualsiasi sgridata.

 

  1. Esprimere sentimenti e aspettative: i comportamenti sbagliati dei nostri bambini spesso ci feriscono o causano sentimenti negativi, ma in genere non glieli esprimiamo. Se per lโ€™ennesima volta troviamo la stanza di nostro figlio in disordine, probabilmente gli diremo โ€œsei il solito disordinato!โ€. รˆ difficile perรฒ che il bimbo capisca come questo ci faccia sentire ed รจ importante comunicarglielo, ad esempio dire โ€œSai, sto molto male quando vedo la tua camera in disordine, perchรฉ io fatico molto per tenerla in ordine e trovarla cosรฌ mi rende molto tristeโ€. In questo modo il bambino non si sente offeso o umiliato, ma si impegnerร  a comportarsi meglio perchรฉ ci tiene a noi e non vuole renderci tristi. Allo stesso modo, รจ utile esplicitare le nostre aspettative, anche quando ci sembrano scontate: dire โ€œmentre io mi preparo mi aspetto che tu ti metta le scarpe e prenda lo zaino, cosรฌ arriviamo puntuali, perchรฉ a noi non piace arrivare in ritardoโ€ puรฒ essere uno stimolo molto efficace.
26 October 2021

SOS capricci: come prevenirli e gestirli senza punizioni

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