La nascita di un fratellino può essere un momento molto delicato per un bimbo che, fino a quel momento, è stato figlio unico. Anche quando è stato lui stesso a chiederlo e desiderarlo, è difficile che non risenta del cambiamento che questo evento porterà in famiglia.
Per la prima volta, il primogenito non avrà i genitori tutti per lui. Si troverà a condividere spazi e attenzioni con un altro bambino, che richiederà molte cure. Questo inevitabilmente scatena gelosia, almeno in alcuni momenti.
Come genitori, è importante ricordare che questa emozione, e i comportamenti messi in atto dal bambino in risposta ad essa, sono normali e comuni. Tuttavia, è importante riconoscerla e aiutare il bambino ad affrontarla, così da rendere questo momento speciale ma complesso meno difficile da attraversare.
Ecco quindi 6 consigli per gestire la gelosia del primogenito quando nasce il fratellino:
- È essenziale coinvolgerlo nel percorso che porta a questo cambiamento: la gravidanza, i preparativi, la nascita. Se i genitori parlano solo tra di loro della gravidanza e dei preparativi per il nuovo arrivato, magari parlando a bassa voce tra di loro, il primogenito si sentirà escluso. Per spiegargli il processo, può essere utile anche mostrargli delle foto di quando la mamma era incinta di lui e raccontargli (in un modo a lui adatto e comprensibile) la sua nascita e i suoi primi giorni. In questo modo, riuscirà a capire cosa accadrà quando il bimbo arriverà e anche che i genitori si occuperanno del nuovo nato come si sono occupati di lui.
- Il coinvolgimento è importante anche dopo la nascita del fratellino. Permettere al bimbo di toccarlo e accarezzarlo, ma anche farsi aiutare nel prendersi cura del piccolo, ad esempio a cambiare il pannolino o fare il bagnetto (o anche solo dargli la sensazione di aiutare). In questo modo il primogenito si sentirà utile e inizierà a percepire l’importanza e la responsabilità del suo ruolo di fratello maggiore.
- Al neonato arriveranno molti regali quando nasce e questo potrebbe far sentire il bambino trascurato. Fargli trovare un regalo e dirgli che gliel’ha portato il fratellino può essere un buon modo per iniziare a instaurare un rapporto positivo tra i due bambini.
- Dopo la nascita, è probabile che il bambino oscilli tra gioia e rabbia. Ascoltare il bambino e permettergli di esprimere queste emozioni, senza farlo sentire in dovere di “scegliere” una delle due, lo farà sentire compreso e rassicurato. Anche quando si comporterà in modi fastidiosi (ad esempio facendo i capricci, i dispetti o comportandosi da bambino “piccolo”), bisogna cercare di leggere tra le righe quello che sta cercando di comunicare, ad esempio ricercando conferme e rassicurazioni. È giusto riprenderlo sui comportamenti, ma non giudicare le emozioni.
- Nonostante la stanchezza e il poco tempo a disposizione, è importante che i genitori riescano a dedicare del tempo al bimbo più grande. Ritagliarsi uno spazio che sia solo del primogenito, creando una nuova abitudine (ad esempio leggere una storia prima di dormire, o andare al parco nel pomeriggio) lo aiuterà ad accettare la “perdita” dei genitori e il fatto che siano molto occupati a prendersi cura del piccolo. Un altro suggerimento è quello di concedergli, qualche volta, dei “privilegi” speciali con un genitore, mentre l’altro tiene il fratellino: ad esempio un giro in macchina o un cibo che in genere non è consentito.
- Un ultimo consiglio è di leggere, insieme al bambino, dei libri dedicati a questo argomento. Esistono, infatti, molti libri per l’infanzia su questo tema e leggerli insieme prima e dopo l’arrivo del fratellino può aiutare il primogenito a prepararsi all’evento e a gestire meglio le emozioni che prova. Il bimbo potrà identificarsi nei personaggi dei libri e sentirsi capito, vedendo che anche i protagonisti immaginari provano le sue stesse emozioni e riescono ad affrontare le difficoltà.