Si parla molto di cosa significa essere genitori, dei vari bisogni che ha un bimbo piccolo, uno più grande, o un’ adolescente, e di come provare a rispondere a quei bisogni nel modo più efficiente possibile. Sono tutti aspetti molto importanti da approfondire, ma più “avanzati” nel percorso di genitorialità; non dobbiamo perciò perdere di vista nemmeno l’importanza di soffermarsi sullo step numero uno dell’ABC di un genitore: la nascita di un genitore!

 

Nel momento in cui nascerà il nostro primo bimbo, nascerà anche la nostra genitorialità. Cosa intendiamo esattamente con questo? 

 

Non intendiamo suggerire che solo nel momento in cui nasce un bimbo allora si è genitori, infatti ci sono anche genitori e famiglie dove la nascita è avvenuta in momenti o luoghi diversi (come ad esempio nei casi di adozione); intendiamo tuttavia che dal momento in cui nostro figlio o nostra figlia entra a far parte delle nostre vite, inizia attivamente un cambiamento molto grande nella nostra vita.

 

Che cosa cambia tra prima e dopo essere diventati genitori? Vediamolo insieme:

 

La responsabilità. Nella vita ci assumiamo molte responsabilità; di alcune siamo più consapevoli, ed altre non ci accorgiamo neanche che rientrino sotto questo aspetto. Complessivamente, però, la responsabilità più grande che abbiamo, siamo noi stessi: siamo responsabili di prenderci cura dei nostri bisogni, dei nostri hobby, e di coltivare il nostro benessere fisico e mentale. L’arrivo di un figlio comporta l’assumersi la completa responsabilità di questi aspetti anche di un’altra persona, e di insegnarle piano piano ad apprendere come prendersi cura di sé allo stesso modo negli anni che verranno.

 

Le priorità. Avere un’altra persona di cui prendersi cura, comporta che si debba riorganizzare la propria tabella di marcia con i nuovi impegni che sorgeranno necessariamente. L’equilibrio precedente dovrà essere destabilizzato per poter avere l’occasione di capire quali sono le nuove priorità.  Alcune delle nostre priorità precedenti verranno necessariamente scavalcate, ed altre invece rimarranno invariate. Non bisogna però disperare: ristabiliremo presto una nuova routine, e tornerà nuovamente l’equilibrio.

 

La routine. Come abbiamo accennato prima, nuove responsabilità e priorità cambieranno la nostra routine quotidiana. In questo caso è bene prestare attenzione a tutti quegli aspetti che sono rimasti invariati nella nostra routine, mentre ci stiamo abituando ad altri aspetti che sono differenti: ci aiuterà ad abituarci più in fretta e a vivere il cambiamento in modo più sereno.

 

I ritmi. Non sarà solo ciò che faremo a subire qualche cambiamento, ma anche le relative tempistiche potrebbero essere aumentate o diminuite. Potremmo ritrovarci a qualche giorno di sport in meno, dormire qualche ora di più o dedicare orari differenti alla cura di noi stessi: tutto fa parte del processo di neogenitorialità.

 

Le emozioni. Ogni processo di cambiamento porta con sé emozioni forti, diverse e mutevoli, e l’essere genitori è un cambiamento non da poco. Avere a che fare con un bimbo piccolo, mentre si è nel mezzo di molti cambiamenti, toccherà molte delle nostre emozioni: sperimentare tante, anche diverse da quelle che ci eravamo immaginati, è normale. È possibile che queste saranno più forti nel primo periodo, ma man mano che ci abitueremo sempre di più, torneranno ad essere meno intense.

11 October 2022

Nasce un genitore: cosa cambia?

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