Crescere un Figlio » Bisogni dei bimbi tra gli 0 e i 10 anni: una guida

Come genitori siamo incaricati di rispondere di tutti i bisogni dei nostri figli, soprattutto quando sono ancora molto piccoli.

Tocca noi aiutarli nei bisogni primari: nel dare loro cibo, nel cambiarli dopo aver fatto i bisogni, nel cullarli per accompagnarli a dormire, ed ancora molte molte altre cose.

Questi che abbiamo visto sono solo alcuni esempi dei loro bisogni fisiologici, ma non sono gli unici tipi di bisogno che i nostri figli ci mostrano. Un altro tipo, di cui ci occuperemo ora, sono i bisogni dal significato psicologico che tutti abbiamo, compresi i nostri bimbi piccoli.

Maslow, psicologo statunitense, identifica nei suoi studi (1954) varie tipologie di bisogni, ponendoli sotto forma di piramide. I bisogni più elementari ne stanno alla base, e tutti i successivi sui gradi più alti della piramide: mano a mano che si sale, è necessario che ogni bisogno del livello sottostante sia soddisfatto affiché la struttura possa reggere.

I bisogni basilari che identifica, sono appunto quelli fisiologici, che abbiamo già nominato, mentre gli altri tipi di bisogno sono, in ordine: sicurezza, appartenenza, riconoscimento e autorealizzazione.

I bisogni di sicurezza possiamo riconoscerli quando, ad esempio, i nostri bimbi vengono da noi dopo essersi spaventati magari vedendo un mostro nei cartoni animati, o un animale che ha fatto loro paura, ma anche nei casi in cui necessitano di supporto per riuscire a fare qualcosa di difficile che li spaventa (come magari partecipare ad uno spettacolo scolastico). Il bisogno di sicurezza è una ricerca di protezione che spesso avviene attraverso il contatto: ad esempio, attraverso la ricerca di un abbraccio.

Il bisogno di appartenenza lo vediamo quando i nostri figli ci donano i loro disegni che hanno fatto proprio per noi, oppure ci regalano tutti quei piccoli oggettini che trovano e sono per loro preziosi: questo bisogno si traduce quindi in comportamenti che sono volti a ricevere e a dare amore.

Il bisogno di riconoscimento è tipico invece di tutti quei comportamenti che i nostri bimbi mettono in atto perché possano essere, appunto, riconosciuti da noi e dagli altri, influenzando in modo positivo l’autostima. È infatti chiamato anche bisogno di stima.

Infine, il bisogno in cima alla piramide è quello di autorealizzazione. Per un bimbo, l’autorealizzazione si osserva con atteggiamenti e comportamenti che esprimono le sue potenzialità, attraverso le caratteristiche personali, al fine di comprendere meglio sé stesso ed il mondo intorno.

Ma come si fa a rispondere a questi bisogni?

Riconoscendoli, e agendo nel modo che ci sembra che meglio risponda a ciò che ci viene chiesto. Ogni situazione sarà diversa dalle precedenti, e i bisogni che verranno espressi non saranno sempre gli stessi: starà a noi osservare, di volta in volta, quali sono le necessità dei nostri bimbi e provare a rispondere al meglio delle nostre possibilità.

Ricordiamoci, però, che non siamo infallibili: capiterà, qualche volta, di sbagliare e non riconoscere il bisogno che ci viene presentato. Questo è normale, non si può non sbagliare mai. Se accade, quindi, niente panico o timore: si riproverà la prossima volta!

01 November 2022