Crescere un Figlio » 3 motivi per cui le liti tra i tuoi figli ti danno così fastidio

I litigi tra fratelli e sorelle sono uno scenario quotidiano nella vita familiare di chi ha più di un figlio.

Quando un futuro genitore immagina la sua futura famiglia con più di un bimbo, nella sua testa compare probabilmente una scena idilliaca, con i piccoli che giocano insieme e dormono abbracciati… ma la realtà, molto spesso, è ben diversa. I giochi condivisi finiscono molte volte in urla e botte e ci si trova arrabbiati e stanchi a cercare di placare la lite.

I litigi tra i figli possono turbare, e anche molto, l’equilibrio familiare. Tuttavia, in genere causano più stress ai genitori che non ai bambini stessi, protagonisti delle litigate. Come mai? Per quale motivi i litigi tra i figli danno così fastidio ai genitori?

È indubbio che vedere i propri bambini, a cui si vuole così bene, urlarsi contro e azzuffarsi non è certo un’esperienza piacevole per nessuno. Ma quali sono le ragioni specifiche per cui queste situazioni infastidiscono, fanno arrabbiare o feriscono i genitori?

Urla e pianti, soprattutto se frequenti, sono esasperanti e, nei momenti in cui i bambini si picchiano, possiamo anche temere per la loro incolumità. Tuttavia, non tutti i genitori reagiscono allo stesso modo: uno dei motivi può risiede nella differente soglia di tolleranza al conflitto. Alcune persone, infatti, non sopportano la confusione e lo scontro e, non appena i figli iniziano a fare rumore si innervosiscono. I genitori con una bassa soglia di tolleranza al conflitto probabilmente pensano, anche nella loro vita personale, che sia sbagliato litigare e cercano di evitare gli scontri il più possibile. Per questa ragione intervengono prontamente nei litigi dei figli, cercando di bloccarli o di ristabilire la pace. Altre persone, al contrario, fanno meno difficoltà ad astrarsi dalla situazione in cui si trovano e quindi sono meno infastiditi da discussioni o tensioni tra i figli.
In parte legato al punto precedente, alcuni genitori hanno un ideale di rapporto tra fratelli basato sull’amore e sulla pace. Pensano che le liti possano minare la relazione tra i bambini, che dovrebbero invece andare d’accordo. Sono preoccupati che i loro bimbi non si vogliano bene e gli ripetono spesso di non litigare. È assolutamente comprensibile sentirsi così, soprattutto perché, per gli standard degli adulti, i litigi tra i bambini possono sembrare molto accesi e anche violenti ed è naturale desiderare pace e armonia. Tuttavia, bisogna ricordare che è normalissimo che i fratelli litighino e non significa che non si vogliono bene, anzi! I bambini, in genere, non discutono con gli estranei, ma con le persone con cui c’è un legame stretto, come appunto i fratelli. Inoltre, l’esperienza del litigio è non solo inevitabile, ma anche molto importante per lo sviluppo psicologico e relazionale.
In relazione a quanto detto, i genitori possono provare emozioni molto intense, come delusione, smarrimento, rassegnazione, senso di colpa. Riconoscere queste emozioni può non essere facile, soprattutto in momenti di forte tensione, e ciò che si prova durante la situazione “calda” può essere un generico senso di fastidio o rabbia. Tuttavia, può essere importante provare a chiedersi, anche a posteriori, cosa si stava realmente provando: pensiamo che i litigi siano in qualche modo colpa nostra? Ci sentiamo inadeguati? Non sappiamo come comportarci? Tutte queste emozioni sono completamente normali e parte del percorso della genitorialità. A tutti i genitori può capitare di sentirsi così. È importante riconoscere l’importanza di questi vissuti, senza cercare di soffocarli. Anzi, può essere anche un modo per insegnare ai propri figli che è importante saper stare in relazione, nonostante la fatica.