Crescere un Figlio » 3 consigli per la scelta delle scuole superiori

Certe volte i nostri figli crescono così in fretta che vorremmo fermare il tempo per apprezzare ancora di più i momenti insieme: un attimo fa stavano imparando a camminare, poi hanno tolto le rotelle dalla bici, e adesso all’improvviso stanno già per andare alle scuole superiori.

Tutti questi momenti ci rimangono nel cuore, sono pietre miliari del loro percorso di crescita che vengono raggiunte una dopo l’altra. Anche il momento della fine delle medie, durante il quale nostro figlio o nostra figlia si accinge a fare una delle prime scelte importanti, la scelta delle scuole superiori, rappresenta un’importante tappa raggiunta.

Magari per lui o per lei questa scelta non è così importante, e non le viene dato molto peso, o magari invece sì; quello che è certo è che noi, come genitori, la consideriamo un momento che ci racconta quanto grandi stiano davvero diventando i nostri figli.

Anche per questo motivo, la scelta delle scuole superiori è una scelta importante, dalla quale inizierà una lunga serie di scelte che influenzeranno il loro futuro da persone adulte.

Noi genitori siamo ben consapevoli di come questa scelta, in futuro, li possa indirizzare in una direzione piuttosto che in un’altra, perciò spesso in questi momenti ci chiediamo quanto invece ne siano consapevoli i nostri figli.

In queste situazioni è molto probabile che ciò che vorremmo fare è essere un supporto per i nostri figli, in modo che la scelta che compiono possa dar loro il maggior beneficio possibile per le capacità e abilità che hanno.

Proprio per questo, consapevoli dell’importanza di questo momento e delle preoccupazioni che può generare, abbiamo pensato a 3 consigli da darvi per supportare al meglio i nostri figli nella scelta delle scuole superiori:

Comunicare in modo assertivo. Questo significa comunicare con loro in modo tale che sia chiaro ciò che vogliamo dire, che sia diretto ed onesto, ma anche utilizzando una modalità che rispetti il punto di vista dei nostri figli, senza screditarli. Così facendo ci mostreremo aperti al dialogo con nostro figlio o nostra figlia e comunicheremo l’importanza che vediamo in questa scelta, senza risultare invadenti verso di loro o verso le loro opinioni. Nella pratica, questo significa comunicare a loro i motivi per i quali noi stessi consideriamo questa scelta importante, spiegare perché, secondo il nostro punto di vista, è bene ponderare questa decisione, ed anche dire quali sono le loro qualità e abilità che pensiamo possano aiutarli nella decisione.
Ascoltare sinceramente. Se prima abbiamo visto come possiamo comunicare attivamente il nostro punto di vista, è altrettanto importante dedicare la stessa cura all’ascolto di ciò che i nostri figli hanno da dire rispetto a questa scelta. Dopotutto, sono proprio loro ad essere i diretti interessati in questa decisione, e saranno loro stessi a sperimentare gli effetti di questa scelta. Possiamo quindi provare a metterci nei loro panni, ascoltando con sincero interesse le motivazioni e le riflessioni che portano in merito.
Ritagliarsi uno spazio per discutere della scelta. Un modo comunicare, non solo a parole, che questo momento rappresenta una scelta importante, è di prendersi del tempo per confrontarci con nostro figlio o nostra figlia: così facendo stiamo dimostrando non solo che, per noi, è davvero importante, ma anche che siamo aperti ed interessati a sentire il loro punto di vista. Un ulteriore consiglio che vogliamo dare su questo punto è di provare a chiedere esplicitamente ai nostri figli in che momento preferirebbero discutere con noi di questo argomento, proprio come un vero e proprio impegno: questa è una “spinta gentile”, che darà loro il modo di comprendere che per noi si tratta di una discussione seria e concreta.